Il titolo di questa Sesta edizione di Essere Bambino: “La rabbia e l’energia aggressiva. Istruzioni per l’uso” pone l’accento su alcuni degli aspetti fondamentali che sono alla base di una crescita sana e armoniosa.
L’energia aggressiva è quella spinta alla vita e all’auto-affermazione che tutti noi abbiamo dentro e che ci serve per sopravvivere e per realizzarci. Dal latino ad-gredior, che significa “andare verso”, è la forza che consente di dare un morso ad una mela, di afferrare gli oggetti di cui si ha bisogno, di andare per il mondo e trovare la propria strada. È l’energia vitale che spinge alla separazione dai propri genitori, all’affermazione dei propri bisogni e alla manifestazione e gestione dei conflitti.
In questo senso l’energia aggressiva è collegata alla rabbia, l’emozione della tutela di se stessi e degli altri, della definizione dei confini e dell’espressione di bisogni e diritti.
Entrambe espressioni dell’essere umano naturali, funzionali, creative ed evolutive sono, nella nostra società, molto spesso fraintese, censurate, inibite o vissute in modo drammatico, violento e irrispettoso per se stessi e per gli altri.
A nostro avviso la maggioranza delle difficoltà personali e relazionali dei bambini, dei ragazzi e di ognuno di noi, ha come elemento fondamentale la mancanza di accettazione ed educazione da parte propria e dei contesti culturali, educativi ed affettivi della rabbia e dell’energia aggressiva.
Violenza e distruttività, bullismo e prevaricazioni, auto-distruttività e autolesionismo, isolamento e depressione sono tutte forme di adattamento dell’essere umano alla necessità di frustrare e censurare l’espressione di rabbia ed energia aggressiva, fondamentali per la crescita, ma non quanto la relazione con gli adulti di riferimento e l’integrazione nella cultura di appartenenza.
Per questo motivo, e in particolare in questo momento storico in cui violenze, abusi, femminicidi, intolleranze razziali, auto segregazioni e depressione sono drammaticamente presenti e sotto i riflettori dei media, diventa per noi urgente promuovere una cultura dell’accettazione e della gestione sana di queste forze per incidere a livello sociale, relazionale e individuale sulla possibilità, per tutti noi, di rendere costruttiva, positiva ed esprimibile la nostra rabbia e la nostra sofferenza più in generale; e per i più piccoli e i più giovani, di avere un’educazione emotiva che sostenga e renda condivisibili queste parti, così potenti, dell’essere umano.
Quest’anno la manifestazione privilegerà gli incontri in piccoli gruppi, informali, che renderanno il confronto e l’approfondimento maggiormente efficace e creativo. Laboratori teorico-esperienziali tematici, aperti a tutti gli interessati, in cui si coglierà in modo profondo, anche attraverso esperienze pratiche, il senso di questi discorsi. Lo scopo è fornire informazioni e strumenti per poter, a macchia d’olio, diffondere, nei nostri contesti di appartenenza, una cultura e un modus operandi diversi, più orientati al benessere e al rispetto. Gli incontri saranno anche spazi di confronto e di attivazione di iniziative e gruppi di lavoro e avverranno nelle scuole, nelle biblioteche, nelle associazioni e in tutti luoghi che rappresentano un riferimento per i cittadini e in particolare per le famiglie e gli operatori del settore.
Programma dettagliato della manifestazione
Lunedì 19 novembre 2018
Dalle 15.30 ale 17.30
Presso la scuola D’Ovidio Nicolardi
Via San Giacomo dei Capri 43/bis
Le forze censurate: uno sguardo sul modello di V. Oaklander
La prospettiva psicologica e socioculturale
Apertura dei lavori e seminario introduttivo
Venerdì 23 novembre 2018
dalle 15.30 alle 17.30
Presso la scuola Tito Livio
Largo Ferrandina 3
La rabbia dei genitori
Regole, confini, esplosioni e frustrazioni
Condotto da Caterina Ventura
Sabato 24 novembre 2018
Dalle 17.00 alle 19.00
Presso l’associazione Oltre la tenda
Via Sanata Maria della libera 13
La rabbia a lavoro
La prospettiva degli insegnanti
Condotto da Serena Giorgio Marrano
con Francesca Cannata
Martedì 27 novembre 2018
Dalle 15.30 alle 17.30
Presso la scuola Pansini
Piazza Quattro Giornate
Rabbia, violenza e auto distruttività
Una proposta di lettura e intervento per le aree problematiche dell’adolescenza
Condotto da Francesca Cannata con Maria Beatrice Giordano
Sabato 1 dicembre 2018
Dalle 17.00 alle 19.00
Presso l’associazione Oltre la tenda
Via Santa Maria della libera 13
La Rabbia femminile
Come dare forma all’energia creatrice
Condotto da Alexandra Palamidesi
Martedì 4 dicembre 2018
Dalle 15.30 alle 17.30
Presso la scuola Fava Gioia
Pianti, rabbia e capricci
Il difficile compito di accoglierne l’espressione
Condotto da Maria Beatrice Giordano con Francesca Cannata
Lunedì 10 dicembre 2018
Dalle 19.00 alle 21.00
Presso l’associazione Oltre la tenda
Via Santa Maria della libera 13
La rabbia verso se stessi
Gli effetti negativi, nella nostra esistenza, di un dialogo interiore violento, distruttivo e privo di empatia
Condotto da Chiara Catapano
Gli incontri sono gratuiti e a numero chiuso.
E' possibile prenotarsi inviando una mail a [email protected] specificando il nome e la data dell'incontro a cui si vuole partecipare + il proprio nome, cognome e numero di telefono
Sarà rilasciato un attestato di partecipazione
Info: 3396343429 - 3389375561
www.oltrelatenda.com
L’energia aggressiva è quella spinta alla vita e all’auto-affermazione che tutti noi abbiamo dentro e che ci serve per sopravvivere e per realizzarci. Dal latino ad-gredior, che significa “andare verso”, è la forza che consente di dare un morso ad una mela, di afferrare gli oggetti di cui si ha bisogno, di andare per il mondo e trovare la propria strada. È l’energia vitale che spinge alla separazione dai propri genitori, all’affermazione dei propri bisogni e alla manifestazione e gestione dei conflitti.
In questo senso l’energia aggressiva è collegata alla rabbia, l’emozione della tutela di se stessi e degli altri, della definizione dei confini e dell’espressione di bisogni e diritti.
Entrambe espressioni dell’essere umano naturali, funzionali, creative ed evolutive sono, nella nostra società, molto spesso fraintese, censurate, inibite o vissute in modo drammatico, violento e irrispettoso per se stessi e per gli altri.
A nostro avviso la maggioranza delle difficoltà personali e relazionali dei bambini, dei ragazzi e di ognuno di noi, ha come elemento fondamentale la mancanza di accettazione ed educazione da parte propria e dei contesti culturali, educativi ed affettivi della rabbia e dell’energia aggressiva.
Violenza e distruttività, bullismo e prevaricazioni, auto-distruttività e autolesionismo, isolamento e depressione sono tutte forme di adattamento dell’essere umano alla necessità di frustrare e censurare l’espressione di rabbia ed energia aggressiva, fondamentali per la crescita, ma non quanto la relazione con gli adulti di riferimento e l’integrazione nella cultura di appartenenza.
Per questo motivo, e in particolare in questo momento storico in cui violenze, abusi, femminicidi, intolleranze razziali, auto segregazioni e depressione sono drammaticamente presenti e sotto i riflettori dei media, diventa per noi urgente promuovere una cultura dell’accettazione e della gestione sana di queste forze per incidere a livello sociale, relazionale e individuale sulla possibilità, per tutti noi, di rendere costruttiva, positiva ed esprimibile la nostra rabbia e la nostra sofferenza più in generale; e per i più piccoli e i più giovani, di avere un’educazione emotiva che sostenga e renda condivisibili queste parti, così potenti, dell’essere umano.
Quest’anno la manifestazione privilegerà gli incontri in piccoli gruppi, informali, che renderanno il confronto e l’approfondimento maggiormente efficace e creativo. Laboratori teorico-esperienziali tematici, aperti a tutti gli interessati, in cui si coglierà in modo profondo, anche attraverso esperienze pratiche, il senso di questi discorsi. Lo scopo è fornire informazioni e strumenti per poter, a macchia d’olio, diffondere, nei nostri contesti di appartenenza, una cultura e un modus operandi diversi, più orientati al benessere e al rispetto. Gli incontri saranno anche spazi di confronto e di attivazione di iniziative e gruppi di lavoro e avverranno nelle scuole, nelle biblioteche, nelle associazioni e in tutti luoghi che rappresentano un riferimento per i cittadini e in particolare per le famiglie e gli operatori del settore.
Programma dettagliato della manifestazione
Lunedì 19 novembre 2018
Dalle 15.30 ale 17.30
Presso la scuola D’Ovidio Nicolardi
Via San Giacomo dei Capri 43/bis
Le forze censurate: uno sguardo sul modello di V. Oaklander
La prospettiva psicologica e socioculturale
Apertura dei lavori e seminario introduttivo
Venerdì 23 novembre 2018
dalle 15.30 alle 17.30
Presso la scuola Tito Livio
Largo Ferrandina 3
La rabbia dei genitori
Regole, confini, esplosioni e frustrazioni
Condotto da Caterina Ventura
Sabato 24 novembre 2018
Dalle 17.00 alle 19.00
Presso l’associazione Oltre la tenda
Via Sanata Maria della libera 13
La rabbia a lavoro
La prospettiva degli insegnanti
Condotto da Serena Giorgio Marrano
con Francesca Cannata
Martedì 27 novembre 2018
Dalle 15.30 alle 17.30
Presso la scuola Pansini
Piazza Quattro Giornate
Rabbia, violenza e auto distruttività
Una proposta di lettura e intervento per le aree problematiche dell’adolescenza
Condotto da Francesca Cannata con Maria Beatrice Giordano
Sabato 1 dicembre 2018
Dalle 17.00 alle 19.00
Presso l’associazione Oltre la tenda
Via Santa Maria della libera 13
La Rabbia femminile
Come dare forma all’energia creatrice
Condotto da Alexandra Palamidesi
Martedì 4 dicembre 2018
Dalle 15.30 alle 17.30
Presso la scuola Fava Gioia
Pianti, rabbia e capricci
Il difficile compito di accoglierne l’espressione
Condotto da Maria Beatrice Giordano con Francesca Cannata
Lunedì 10 dicembre 2018
Dalle 19.00 alle 21.00
Presso l’associazione Oltre la tenda
Via Santa Maria della libera 13
La rabbia verso se stessi
Gli effetti negativi, nella nostra esistenza, di un dialogo interiore violento, distruttivo e privo di empatia
Condotto da Chiara Catapano
Gli incontri sono gratuiti e a numero chiuso.
E' possibile prenotarsi inviando una mail a [email protected] specificando il nome e la data dell'incontro a cui si vuole partecipare + il proprio nome, cognome e numero di telefono
Sarà rilasciato un attestato di partecipazione
Info: 3396343429 - 3389375561
www.oltrelatenda.com