Gestalt Play Therapy
Il modello che utilizziamo è quello della Gestalt Play Therapy, elaborato da Violet Oaklander. Attraverso la Gestalt Play Therapy, all’interno di una relazione empatica e non giudicante, i bambini possono imparare a sentire le proprie emozioni e ad imparare a gestirle, a rafforzare il sé, a trovare il modo di stare al mondo che più si adatta a loro. Strumenti terapeutici fortemente usati nelle sedute possono essere il disegno, la pittura, la scultura con l'argilla, i pupazzi, il racconto, la musica oltre che il gioco in generale. Queste attività collaborano nella creazione di un contatto con il bambino e ci aiutano ad accedere al suo mondo interno. Secondo Violet Oaklander, infatti, ciò che porta un bambino in terapia è riconducibile principalmente a due grandi ordini di ragioni: difficoltà di contatto e un senso di sé debole. L'obiettivo principale della terapia è dunque aiutare i bambini nell’accettazione e nell’integrazione di parti del sé che sono responsabili per comportamenti non adattivi, fortificando quindi la sicurezza interna del bambino e aiutandolo a distinguere le parti di sé che gli appartengono da quei messaggi negativi introiettati dal mondo esterno. Il lavoro si basa in larga misura sulla costruzione del senso del sé del bambino, attraverso un rafforzamento del contatto con i suoi sensi, il corpo, le emozioni e l'intelletto.