Filosofia e Obiettivi
"Oltre la tenda. Uno spazio per crescere" è un'Associazione di promozione sociale che dal 2012 opera nella città e nella provincia di Napoli.
Scopo di "Oltre la tenda" è promuovere consapevolezza e crescita culturale e psicologica.
Rifacendosi ai valori e ai principi della Psicologia Umanistica e Esistenziale svolge un’azione complessa di ricerca, formazione e intervento per incrementare il benessere e la capacità di partecipazione attiva e critica delle persone.
Le attività si rivolgono a tutte la fasce di età e a tutti gli strati sociali, con particolare attenzione alla comunità educante e alla formazione di bambini e ragazzi come minoranza potenzialmente attiva nella trasformazione e innovazione culturale, psicologica, educativa e sociale.
Obiettivo è l'integrazione e la convivenza di diversità e opposti sia nell'ambito della rete sociale sia nell'ambito delle relazioni interpersonali dei microsistemi di appartenenza e in definitiva anche all'interno di ciascuno di noi.
Attraverso un approccio sistemico e organismico prende le distanze da una visione scientista, sostenuta dal potere socioeconomico e istituzionale, e da una chiara distinzione tra normalità e patologia ricercata attraverso la definizione di un numero sempre crescente di etichette diagnostiche e cure psicologiche e farmacologiche, e la stigmatizzazione di un numero sempre maggiore di fenomeni sociali devianti.
Mario Mastropaolo scrive che la Psicologia Umanistica: " Definisce il concetto di autorealizzazione come la via per raggiungere quel benessere inteso come potenzialità umana innata di sviluppare creativamente l'espressione della vita interiore, attribuendo rilevanza e significato a pensieri, sentimenti, modalità soggettive dell'esperienza di essere nel mondo. Sostiene che l'inibizione del processo descritto è la chiave di comprensione del malessere psicologico. Ritiene, quindi, indispensabile promuovere la formazione di un campo della coscienza etica ispirato a principi e valori non autoritari. Ne deriva, dunque, che il malessere è il tradimento dell'umanità dentro se stessi e nella relazione con gli altri" (Mastropaolo, Manifesto della Psicologia umanistica, esistenziale e transpersonale, Effigi, Arcidosso, 2012).
L'attività continua, in cui cooperano tutti i professionisti e gli autori di questo libro, di ricerca, psicoterapia, formazione, incontro, sensibilizzazione, riflessione teorica, scrittura, pressione e alleanza con le istituzioni è una forma in continuo cambiamento finalizzata al radicamento e alla creazione di pratiche e saperi della comunità, che partano da questi principi operando dal basso, e producano piccoli, ma significativi, cambiamenti interni alle persone, alle relazioni e ai sistemi.
Scopo ultimo è quindi la promozione di una trasformazione culturale orientata a formare persone che siano a loro volta promotrici di benessere e rispetto.
Le attività dell'Associazione consistono in una sperimentazione continua verso la naturale tendenza, interna all'organizzazione del gruppo di lavoro di "Oltre la tenda", a garantire il rispetto e la valorizzazione delle persone e delle competenze professionali evitando totalmente una verticalità nei rapporti.
L'Associazione, quindi, in primo luogo, promuove rispetto per i lavoratori, parità nei rapporti di collaborazione, valori non scontati e ancor di più rari, purtroppo anche nel nostro settore di intervento, e si propone come uno spazio aperto a tutti in cui poter condividere e sostenere iniziative comuni purchè seguano i principi e si rivolgano a obiettivi delineati.
Da "La rabbia e l'energia aggressiva. Percorsi di rigenerazione umana", Homo Scrivens, 2019 a cura di F. Cannata
Scopo di "Oltre la tenda" è promuovere consapevolezza e crescita culturale e psicologica.
Rifacendosi ai valori e ai principi della Psicologia Umanistica e Esistenziale svolge un’azione complessa di ricerca, formazione e intervento per incrementare il benessere e la capacità di partecipazione attiva e critica delle persone.
Le attività si rivolgono a tutte la fasce di età e a tutti gli strati sociali, con particolare attenzione alla comunità educante e alla formazione di bambini e ragazzi come minoranza potenzialmente attiva nella trasformazione e innovazione culturale, psicologica, educativa e sociale.
Obiettivo è l'integrazione e la convivenza di diversità e opposti sia nell'ambito della rete sociale sia nell'ambito delle relazioni interpersonali dei microsistemi di appartenenza e in definitiva anche all'interno di ciascuno di noi.
Attraverso un approccio sistemico e organismico prende le distanze da una visione scientista, sostenuta dal potere socioeconomico e istituzionale, e da una chiara distinzione tra normalità e patologia ricercata attraverso la definizione di un numero sempre crescente di etichette diagnostiche e cure psicologiche e farmacologiche, e la stigmatizzazione di un numero sempre maggiore di fenomeni sociali devianti.
Mario Mastropaolo scrive che la Psicologia Umanistica: " Definisce il concetto di autorealizzazione come la via per raggiungere quel benessere inteso come potenzialità umana innata di sviluppare creativamente l'espressione della vita interiore, attribuendo rilevanza e significato a pensieri, sentimenti, modalità soggettive dell'esperienza di essere nel mondo. Sostiene che l'inibizione del processo descritto è la chiave di comprensione del malessere psicologico. Ritiene, quindi, indispensabile promuovere la formazione di un campo della coscienza etica ispirato a principi e valori non autoritari. Ne deriva, dunque, che il malessere è il tradimento dell'umanità dentro se stessi e nella relazione con gli altri" (Mastropaolo, Manifesto della Psicologia umanistica, esistenziale e transpersonale, Effigi, Arcidosso, 2012).
L'attività continua, in cui cooperano tutti i professionisti e gli autori di questo libro, di ricerca, psicoterapia, formazione, incontro, sensibilizzazione, riflessione teorica, scrittura, pressione e alleanza con le istituzioni è una forma in continuo cambiamento finalizzata al radicamento e alla creazione di pratiche e saperi della comunità, che partano da questi principi operando dal basso, e producano piccoli, ma significativi, cambiamenti interni alle persone, alle relazioni e ai sistemi.
Scopo ultimo è quindi la promozione di una trasformazione culturale orientata a formare persone che siano a loro volta promotrici di benessere e rispetto.
Le attività dell'Associazione consistono in una sperimentazione continua verso la naturale tendenza, interna all'organizzazione del gruppo di lavoro di "Oltre la tenda", a garantire il rispetto e la valorizzazione delle persone e delle competenze professionali evitando totalmente una verticalità nei rapporti.
L'Associazione, quindi, in primo luogo, promuove rispetto per i lavoratori, parità nei rapporti di collaborazione, valori non scontati e ancor di più rari, purtroppo anche nel nostro settore di intervento, e si propone come uno spazio aperto a tutti in cui poter condividere e sostenere iniziative comuni purchè seguano i principi e si rivolgano a obiettivi delineati.
Da "La rabbia e l'energia aggressiva. Percorsi di rigenerazione umana", Homo Scrivens, 2019 a cura di F. Cannata